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Acido DL-malico 99+%, commestibile, E296
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Cos'è l'acido malico?
L'acido malico (acido 2-idrossisuccinico) è un composto chimico dei gruppi acidi bicarbossilici e acidi idrossicarbossilici, che si presenta come acido destrogiro D- e levogiro L-malico. La forma L è un intermedio nel ciclo dell'acido citrico. In natura, l'acido L-malico si trova principalmente nei frutti acerbi come mele, mele cotogne, uva, bacche di crespino, bacche di sorbo e uva spina. Gli esteri e i sali dell'acido malico sono detti malatos (dal latino malum = mela, da non confondere con i maleati, gli esteri ei sali dell'acido maleico).
A cosa serve l'acido malico?
L'acido L-malico fu isolato per la prima volta dal succo di mela e descritto da Carl Wilhelm Scheele nel 1785. Nel 1787, Antoine Lavoisier suggerì il nome acid malique, derivato dalla parola latina per mela (mālum). Paul Walden è stato in grado di dimostrare la chiralità e l'inversione di configurazione dell'atomo di carbonio attraverso la sintesi dell'acido L-malico e dell'acido D-malico.
Come additivo alimentare si possono usare sia la forma L che la forma D o il racemato (E 296). Nell'uomo, l'acido D-malico può essere convertito in acido L-malico dagli enzimi. In pratica, il suo utilizzo è piuttosto limitato a causa del prezzo relativamente elevato. Invece, vengono solitamente utilizzate alternative più economiche come l'acido citrico (E 330), l'acido tartarico (E 334) o l'acido fosforico (E 338). Malato di sodio (E 350), malato di potassio (E 351) e malato di calcio (E 352) sono usati come additivi nelle patatine.
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-Informazioni tecniche
Formula empirica C4H6O5
Massa molare (M) 134,09 g/mol
Densità 1.60
Punto di infiammabilità (flp) 200 °C • Punto di fusione (mp) ca. 130 °C
Solubilità: circa 550 g/l (H2O, 20 °C)
WCS 1
N. CAS[6915-15-7]
CE-n. 230-022-8
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Dichiarazioni di pericolo
H319 Provoca grave irritazione oculare.
Raccomandazioni di sicurezza
Precauzioni - Prevenzione
P280 Indossare guanti protettivi/protezione per gli occhi.
Precauzioni - Risposta
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente con acqua per
quantità di minuti; rimuovere le lenti a contatto, se possibile; continua a sciacquare.