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Potassio idrogeno ftalato
L'idrogeno ftalato di potassio, spesso indicato semplicemente come KHP, è un composto di sale acido. Forma polvere bianca, cristalli incolori, una soluzione incolore e un solido ionico, il sale monopotassico dell'acido ftalico. Il KHP è leggermente acido ed è spesso utilizzato come standard primario per le titolazioni acido-base perché è solido e stabile all'aria, il che lo rende facile da pesare con precisione. Non è igroscopico. Viene utilizzato anche come standard primario per la calibrazione dei pHmetri, perché il pH in soluzione, oltre alle proprietà appena citate, è molto stabile. Serve anche come standard termico nell'analisi termogravimetrica.
KHP si dissocia completamente in acqua, producendo il catione di potassio (K +) e l'anione ftalato di idrogeno (HP- o Hphthalate-).
KHP + H2O ⇌ K + + HP−
E quando un ftalato di idrogeno debolmente acido reagisce in modo reversibile con l'acqua per dare idronio (H3O +) e ioni ftalato.
HP− + H2O ⇌ P2− + H3O +
KHP può essere utilizzato come tampone in combinazione con acido cloridrico (HCl) o idrossido di sodio (NaOH), a seconda di quale lato del pH 4.0 dovrebbe essere il tampone.
KHP è anche uno standard utile per i test del carbonio organico totale (TOC). La maggior parte degli analizzatori di TOC si basa sull'ossidazione di sostanze organiche in anidride carbonica e acqua, seguita dalla quantificazione dell'anidride carbonica. Molti analisti di TOC suggeriscono di testare i loro strumenti con due standard: uno che può essere facilmente ossidato dallo strumento (KHP) e uno che è più difficile da ossidare. Il benzochinone è consigliato per quest'ultimo.