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Lattosio
Il lattosio è un disaccaride. È uno zucchero composto da subunità di galattosio e glucosio e ha la formula molecolare C12H22O11. Il lattosio costituisce circa il 2-8% del latte (in peso). Il nome deriva da lac (gen. Lactis), la parola latina per latte, più il suffisso -ose usato per denominare gli zuccheri. Il composto è un solido bianco, solubile in acqua, non igroscopico con un gusto leggermente dolce. Viene utilizzato nell'industria alimentare.
Il suo sapore delicato e le proprietà di facile manipolazione hanno portato al suo utilizzo come vettore e stabilizzante per aromi e prodotti farmaceutici. Il lattosio non viene aggiunto direttamente a molti alimenti perché la sua solubilità è inferiore rispetto ad altri zuccheri comunemente usati negli alimenti. Gli alimenti per lattanti sono una notevole eccezione, che richiedono l'aggiunta di lattosio per abbinare la composizione del latte materno.
Il lattosio non viene fermentato dalla maggior parte dei lieviti durante la fermentazione, il che può essere utile. Ad esempio, il lattosio può essere utilizzato per addolcire la birra forte; la birra che ne risulta è comunemente indicata come milk stout o cream stout.
I lieviti appartenenti al genere Kluyveromyces hanno un uso industriale unico in quanto possono fermentare il lattosio per la produzione di etanolo. Un surplus di lattosio dai prodotti del siero di latte dei caseifici è una potenziale fonte di energia alternativa.
Un altro importante utilizzo del lattosio è nell'industria farmaceutica. Il lattosio viene aggiunto come ingrediente ai farmaci in compresse e capsule per le sue proprietà fisiche e funzionali, ovvero comprimibilità e uso economico. Per ragioni simili, può essere utilizzato per diluire droghe illegali.