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Ossido di zinco
L'ossido di zinco è un composto chimico inorganico, l'ossido dello zinco, con formula ZnO. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore.
È quasi del tutto insolubile in acqua ma è molto solubile in soluzioni acide o alcaline. Si trova spesso in commercio come cristalli esagonali di una polvere bianca comunemente nota come bianco di zinco. Rimane bianco quando viene esposto a solfuro d'idrogeno oppure alla luce ultravioletta. L'ossido cristallino di zinco mostra l'effetto piezoelettrico ed è termocromico (Cambia colore dal bianco al giallo quando riscaldato, e torna di nuovo ad essere bianco quando si raffredda). L'ossido di zinco si decompone in vapori di zinco e in ossigeno attorno ai 1975 °C. Lo ZnO mono-cristallino è quasi trasparente. I fumi di ossido di zinco vengono generati quando si fonde il bronzo, dal momento che il punto di fusione del bronzo è vicino al punto di ebollizione dello zinco[2]. L'esposizione all'ossido di zinco nell'aria (anche mentre si fonde) può provocare una malattia del sistema nervoso nota come febbre dei fumi metallici[3].
L'ossido di zinco si trova in natura come il minerale zincite.